suonare armonici basso

Gli Armonici nel Basso

Ogni bassista, anche alle prime armi, si è trovato alle prese con i “famigerati” armonici, basta pensare alla prima volta che il nostro insegnante ci ha fatto accordare lo strumento, al fastidio che proviamo nel momento in cui stoppiamo le corde per le risonanze oppure, perché no, anche agli esasperanti fischi provenienti dall’amplificatore del nostro chitarrista…

La tecnica degli armonici ed il loro effettivo utilizzo è sempre stato limitato ad una ristretta fascia di musicisti, i più sperimentatori e per così dire “estremi” (ma non per questo migliori degli altri). Questo perché il range di frequenze di questi suoni è strettamente diverso da quello del basso comunemente usato nel rock.

Quanti di voi e dei vostri colleghi si sono fatti ingannare dalle preziose linee di Pastorius in un pezzo come “Birdland” dei Weather Report, pensando che lui suonasse i “pedali bassi” e che ci fosse un chitarrista a suonare il celebre tema?

Persino Joe Zawinul dopo che Pastorius gli fece sentire il suo demo (che era sostanzialmente il suo primo album solista con “Portrait of Tracy”, “Continuum”, etc.) pensò che Jaco non suonasse il basso elettrico ma un upright bass oppure un basso tre-quarti come peraltro faceva Stanley Clarke chiedendogli al momento dell’ingaggio (dopo Alphonso Johnson): “Hey Kid, do you play electric bass too?” (Ehi ragazzo, te suoni anche il basso elettrico?).

Molti pensano che gli armonici siano utilizzati soltanto da quei bassisti che in qualche modo rientrano nella fascia dei “virtuosi”, senza considerare che con gli armonici si possono creare degli accordi che possono essere accompagnati con pedali bassi, e quindi (anche se sembra un po’ pretenzioso) che si può creare in determinate circostanze anche del buon groove, o quantomeno, dare dei colori particolari alle solite linee di basso.

La tecnica degli armonici comunque richiede applicazione e studio sia dal punto di vista pratico, per far fuoriuscire bene le note dallo strumento, che teorico, per studiare delle posizioni valide ed utili, dato che la disposizione di queste note sulla tastiera e quindi il loro utilizzo in determinate circostanze non sono così intuitivi come si può immaginare.

Prima di analizzare in dettaglio le tecniche e le varie applicazioni stilistiche è utile avere delle conoscenze, anche non troppo approfondite, sugli armonici dal punto di vista fisico-acustico per riuscire a trovare più facilmente il suono adatto con la giusta equalizzazione, per avere idea del migliore setup del basso per realizzarli, e per poter quindi sviluppare una tecnica particolare e personale.

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